Io sono il nulla inconsistente, incosciente, irresponsabile, indifferente, pazzo e coraggioso dell’essenza della vita. Io sono la luce che attraversa, inebria, abbaglia, anima, rianima, rinvigorisce, alleggerisce, illumina, gioisce, innamora, attrae, conduce, perde, cade…

Nel pianeta cellulare il respiro si confonde con l’essenza della vita. Non è ossigeno, azoto e nemmeno anidrite carbonica. Potrebbe somigliare all’argon ma in realtà è qualcosa di più inconsistente, simile al nulla. Entra nel cuore grazie a parole e a giochi di luce mai visti prima. Ipnotizza e attrae tanto che ci si potrebbe credere innamorati, dentro a un cellulare, tra battiti diversi e accelerati del cuore. Sembra di volteggiare nel cielo come acrobati sul filo, mentre con i piedi incerti si cammina senza controllo solo sull’orlo di un burrone. Nel pianeta cellulare tutto può accadere. La luce dello schermo diventa l’aurora boreale, e le parole, stelle cadenti che viaggiano nei messaggi sulla strada che collega, ad esempio, Marte a Giove…

Amore Tarocco – Il Matto

Il Matto – Disegno ad acquerello di Maria De Santis

Voce di Germano Bonaveri

 

Immagine di copertina IA

 

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