Primo premio Oggi parliamo… Ripensando al momento della mia premiazione non posso fare a meno di chiudere gli occhi e ricordare mia madre. Seduta sulla poltroncina della mia camera da letto, a leggere le cose che io scrivevo.❤ IL MALE “Scrivere una motivazione di un premio che riguarda un racconto di questa bellezza e quasi perfezione mi sembra un compito riduttivo. Opere di questo calibro danno prestigio ai premi letterari e sono un piacere per i giurati. Si sente la presenza di un’autrice vera, con la forza del suo punto di vista, della sua creatività, di un linguaggio colto e profondo, che va a scavare là dove forse pochi di noi riescono ad arrivare restituendoci una visione completa, articolata, filosofica e altamente letteraria della figura del male. L’autrice ce lo descrive come un movimento continuo, fluido, cangiante, multiforme, ci fa capire con descrizioni poetiche ed evocative che è pervasivo, ci appartiene e arriva a raffigurare un male vittima di se stesso, quasi condannato alla sua funzione terribile e tragica , di male. Viene da pensare a Hannah Arendt e a J.P. Sartre, per dirne due a caso. I loro concetti, il male come banalità alla portata di tutti, il male come specchio e contraltare del bene, vengono qui ripresi, consapevolmente o no non importa, e ampliati, attraverso un viaggio pindarico che ci fa provare passione, timore, ribrezzo, empatia, pena, per un personaggio da cui istintivamente tutti cercano di distanziarsi. Complimenti.” Roma, 13 febbraio 2022 La Giuria CAMPATA 7C “Con pennellate delicate e immagini che ci toccano, l’autore ci guida all’interno di un cimitero fino alle tombe dei genitori, ormai ridotte in cenere, e attraverso un settore, la Campata 7C che ospita quattro bambini, forse compagni di classe o di scuola, morti prematuramente. Il percorso dentro la dimora dei morti è propedeutico a una serie di ricordi e di vissuti che si inseriscono “nel piano regolatore della vita”. Roma, 13 febbraio 2022 La Giuria Post Views: 3 Share: 592 0 5 Alessandra De Blasio / Febbraio 22, 2022 / 1) A mia madre, 6) Oggi parliamo /