Si scandisce il tempo con i ritorni. Metodici. Puntuali. Mentre lo sguardo si perde in panorami conosciuti, sempre uguali a se’ stessi. Sopravvissuti agli anni, al correre delle stagioni. Quando si ritorna, il tempo un poco si annulla. Si ritrovano case, angoli e odori. Cosi’ come li avevi lasciati. Lo sguardo muta sempre con il correre del tempo ma non per chi ritorna. Non per chi ritrova i ricordi. Li’, a rianimarsi per il tempo di un sospiro di vita. Uno solo, prima di riporsi ancora in ricordi.
Si rincorrono le stagioni. Ieri era autunno con le sue giornate soffuse di pioggerellina sottile. Oggi un altro inverno e’ passato ed e’ gia’ primavera. Anche con il cielo grigio di questo sabato santo che, con un po’ di ritardo, si ricorda di Cristo che e’ morto.

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