Oggi molti dei miei pensieri cominciavano con un “mi piacerebbe”, interrotto sul più bello da puntini sospensivi del pensiero stesso che, come impedito a partire liberamente da una sorta di freno a mano tirato, se ne restava bloccato, quasi imbambolato su se’ stesso.

Speravo che con il tempo la nebulosità derivante dai miei dilemmi esistenziali fosse destinata a dissolversi piuttosto che ad infittirsi. Quanto meno che per stanchezza un po’ il mio cervello si mettesse d’accordo con sé stesso e con la mia anima.

Invece quelli non si stancano mai e non pensano ad altro che a fare confusione, schiamazzo vario, inutile e molesto. Lasciando una scia di fumo bianco ad ogni parapiglia. Come una nuvola di nebbia sulla quale quei miei “mi piacerebbe” pigramente se ne restano appoggiati, con l’espressione beota di chi non ha proprio parole.

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3 thoughts on “Mi piacerebbe…cosa mi piacerebbe?”

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