27 km di passi

La bellezza della monotonia.

Alle 5.40 usciamo dall’hostal e dopo poco ci fermiamo all’unico bar aperto a quest’ora per fare la colazione. Alle 6, come ormai è consuetudine, siamo in cammino. Ci aspetta un percorso su sterrata, più o meno ampia, dopo un primo tratto di circa 5 km su asfalto, che si caratterizza per lunghezza (17 km) e andamento quasi tutto rettilineo, in ambiente agricolo, per arrivare a Calzadilla de la Cueza, primo borgo abitato. Le condizioni atmosferiche ci aiutano a percorrere questo lungo tratto dove le alberature sono presenti saltuariamente, ma non essendoci il sole la percorrenza è agevolata.
La sensazione è quella di camminare non avendo la giusta percezione della distanza percorsa. Il nastro sotto i piedi scorre ma l’orizzonte sembra immobile nel toccarsi delle parallele della sterrata che taglia i campi. Stiamo camminando sull’originale tracciato del Cammino medievale e questo impreziosisce i nostri passi.

 


A Calzadilla de la Cueza fermata per la colazione e poi, traversato il rio Cueza de Cabanas, con un lungo tratto in affiancamento della N-120, si passa per Ledigos (un cartello avverte 374 km circa a Santiago?) dove si può notare l’uso del fango e paglia nel realizzare l'”intonaco” esterno delle abitazioni, e quindi si giunge a Terradillos de los Templarios, punto di arrivo odierno. Alloggiamo subito prima dall’abitato, all’Albergue Los Templarios, con una buona sistemazione in stanza a 4 letti e bagno interno.

 


Anche oggi il cammino ci ha regalato sensazioni particolari che ci faranno ricordare questa giornata forse proprio per la “bellezza” della sua monotonia.
Angelo e Carlo

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2 thoughts on “16^ tappa del “buen camino” – 27 maggio – Carrion de los Condes – Terradillos de los Templarios.”

  1. Mi viene in mente quando si parlava dei noiosi 17 Km. Ebbene, bravi, avete superato anche questi.
    Presto entrerete nella terza fase del Cammino (in base a ciò che mi ha riferito uno spagnolo): la prima è quella legata al corpo, la seconda è legata alla mente, infine la terza è legata alla spiritualità.
    Buon proseguimento e… serena meditazione!
    Mirella

  2. Il diario è tutta farina del sacco di Angelo e il mio nome compare per cortesia del medesimo. Ma ci tengo a precisarlo !

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