A cavallo degli Arcani Maggiori avevo attraversato l’Altrove. A rileggere i miei appunti, scritti qua e là su un’agendina molto bella fiorata, mi erano sembrati assai ermetici. Ci avevo dovuto pensare sopra parecchio per ricordare tutto quello che volevano dire. Avevo preso quindi a scrivere nella speranza di ricordare. Di fronte ad un foglio bianco mi sembrava che la vita svanisse, come se un foglio bianco fosse la vita senza vita. Mi ravvedevo dal vuoto di quella sensazione con qualche distrazione, una porta che si apriva, una telefonata, un rumore. Il silenzio del foglio bianco durava cioè sempre poco benché mi restasse dentro il rammarico di quello che avrei dovuto dire. Il solito ottimismo del lungo periodo mi salvava trasportandomi sulle ali di un uccello fantastico che mi ricordava quello della storia infinita. Era l’uccello della procrastinazione, del rimandare a tempi migliori quello per cui, tra un foglio bianco di non vita e una distrazione che mi riportava alla mia vita, ci fosse stato il tempo di giungere finalmente al Mondo, a quel compimento, al cerchio finalmente chiuso.

Amore Tarocco – Il Mondo

Voce di Antonietta Sale

 

 

Immagine di copertina IA

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